PERCHE' L'ORTODONZISTA E L'OSTEOPATA POSSONO COLLABORARE?
L'Osteopata ha come scopo quello di ristabilire il più precocemente possibile una libera motilità fisiologica delle ossa del cranio e di tutti i fluidi e permettere così all'apparecchio ortodontico di essere ancora più efficace e meno doloroso per il paziente.
L'accrescimento della mandibola è dovuta alla funzione deglutitoria ed alla masticazione........
"lA FUNZIONE MODIFICA LA STRUTTURA"
Ogni volta che la lingua effettua un atto deglutitorio, la forza esercitata sul palato è pari ad 1 kilogrammo. Se consideriamo che medialmente un essere umano deglutisce 1000 volte al giorno, il palato ogni giorno subisce una forza di 1 quintale. La bocca è in occlusione per 40 minuti al giorno, per 20 minuti mastica e per 20 minuti deglutisce. Queste attività riguardano solo il 5% delle attività giornaliere. Per il restante 95% del tempo è necessario per un buon equilibrio cranico che la lingua sia in appoggio sullo SPOT PALATINO e la mandibola rilassata in non occlusione.
La lingua e la sua funzione:
La lingua è considerata un motore di crescita. Molte strutture del corpo, infatti, possono svilupparsi morfologicamente e funzionalmente grazie alla lingua.
Il riflesso di suzione, che fa sì che il neonato possa nutrirsi, con il tempo lascerà spazio alla deglutizione neonatale. Questa influenza la respirazione, che da orale dovrebbe evolvere in nasale. La corretta inclinazione delle trombe di Eustachio, un equilibrio pressorio dell'orecchio interno e di quello medio contribuiscono ad un buon equilibrio posturale. La masticazione, con la crescita, lascia spazio ai muscoli facciali di potersi specializzare nella mimica e nelle espressioni. La fonazione, fa intervenire diversi meccanismi fisiologici che interessano la faringe, le cavità faringee, le cavità buccali e nasali.
L' immaturità della funzione linguale porta ad una lingua bassa che spinge tra i denti, ad un protrarsi di una deglutizione neonatale od infantile che causa una retrazione della catena linguale anteriore, disequilibri occlusali, oculomotori e posturali. Il paziente ad una valutazione presenta la testa proiettata in avanti, respirazione orale e dei piedi passivi che tendono al piatto.
La Deglutizione e la Masticazione
Queste due funzioni mettono in forte relazione la lingua con la mandibola, il cranio e la postura. Nella prima fase deglutitoria, si ha la contrazione delle tre coppie di muscoli elevatori della mandibola con contemporanea e progressiva tensione dei muscoli di apertura. L'osso joide si innalza e la lingua si schiaccia sul palato. Nella seconda fase, il cranio si blocca per l'azione dei muscoli retro spinali e per l'azione dei mm. Sotto-joidei.
DISFUNZIONI CRANICHE IN OSTEOPATIA
Nel quadro delle perturbazioni del movimento cranico osteopatico, compaiono le dinsfunzioni della sinfisi sfeno-basilare, cioè, dei comportamenti caotici delle traiettorie di crescita ossea che determinano differenti tipi di malaocclusione e di numerose disfunzioni posturali. Sono stati proposti diversi tipi di disfunzioni craniche, ma occorre sapere che, nella pratica di studio, questa classificazione non è mai così stretta e può comportare un intrigo di più assi di patologie.
Disfunzione craniale in flessione o in estensione
Un movimento cranico bloccato in flessione porta ad una posizione retrusiva della mandibola con un aumento dei contatti posteriori, che si tradurrà con usure localizzate a livello dei settori posteriori, molari e premolari. L'inverso comparirà per un blocco del cranio in estensione, che e favorirà I contatti anteriori, e che si tradurrà con usure localizzate sui settori anteriori incisivo-canino. Dato l'elelmento mobile cinetico mandibolare, le usure si troveranno in priorità a livello dei denti mandibolari. Il danno, a livello dei denti mascellari, mostra la presenza di un blocco osteopatico più profondo e scompensativo.
Disfunzione di torsione
Lo sfenoide e l'occipite effettuano una rotazione opposta che porta una maleocclusione del tipo cross-bite. I piani mascellare e mandibolare sono inclinati rispetto all'orizzontale e non sono paralleli tra loro.
Disfunzione in Side Bending Rotation
Si tratta di una doppia disfunzione di inclinazione e di rotazione tra lo sfenoide e l'occipite. Il mascellare e la mandibola sono deviate dallo stesso lato rispetto al piano sagittale mediano. I punti inter-incisivi non coincidono più con quest'ultimo. È il viso a banana. I piani di occlusione trasversali sono paralleli tra loro e inclinati rispetto all'orizzontale.
Disfunzione di Strain Verticale
Sono legate ad uno spostamento verticale tra lo sfenoide e l'occipite. Lo Strain Verticale Basso comporta un retrognatismo mandibolare. Lo Strain Verticale Alto comporta un prognatismo.
L'asse craniale sembra essere allora un asse primordiale della verticalità.
L'interesse dell'occlusione è che, essa, ci serve da riferimento nel grado di adattamento dell'individuo a questa verticalizzazione.
Considerato quanto esposto, l'Osteopatia rappresenta uno strumento fondamentale per ristabilire la giusta funzione, trattando le tensioni craniche attraverso un lavoro globale, craniale ed intrabuccale.
In osteopatia lo scopo è quello di ristabilire il più precocemente possibile una libera motilità fisiologica della ossa del cranio e di tutti i fluidi. Nei bambini questo risulta ancora più importante perchè questo intervento globale possa evitare l'instaurarsi di terreni che predispongano ad uno scorretto sviluppo della struttura ossea.